lunedì 10 gennaio 2022

La meravigliosa varietà dei gatti


Quando sono ancora cuccioli i gatti non hanno sviluppato tutte le loro caratteristiche, ci vuole del tempo. Nel momento in cui il nostro Micio entra nell'adolescenza, dovremmo essere in grado di riconoscere sempre più le caratteristiche particolari che ha ereditato dalla sua razza. È uno degli aspetti affascinanti del fatto di avere un gattino. Prima di scegliere un gatto possiamo consultare i libri e i siti web dedicati alle singole razze. Ce ne sono così tante che qui possiamo esaminarne brevemente solo alcune.

Le razze a pelo lungo e semi-lungo
 
Ci sono molte razze di gatti a pelo lungo, di cui parecchie, ma non tutte, appartengono ai cosiddetti Persiani. In genere sono gatti che vivono meglio in casa e hanno lo svantaggio di cambiare costantemente il pelo, per cui devono essere spazzolati ogni giorno. Tra i gatti a pelo lungo e i gatti a pelo corto ci sono quelli con il pelo semi-lungo. In realtà non è una vera e propria categoria a sé, però ci sono dei piccoli felini che hanno peli di lunghezza variabile sul corpo. Possono avere, per esempio, peli lunghi sulla coda che si accorciano progressivamente man mano che si procede verso la testa. Tuttavia, alcune razze a pelo semi-lungo, come il Maine Coon, il Birmano e il Gatto delle Foreste Norvegesi, sono animali robusti dalla personalità espansiva, e apprezzano la possibilità di esplorare il mondo esterno. 

Le razze a pelo corto 
 
Le razze a pelo corto sono molto più semplici da curare di quelle a pelo lungo, anche perché amano prendersi cura del proprio mantello. Ci sono diverse razze a pelo corto americane ed europee, con varie colorazioni. I gatti a pelo corto sono in genere socievoli, placidi e particolarmente intelligenti, e sono animali domestici affettuosi. Gli American Shorthair, anche se indipendenti per natura, sono ottimi compagni. In genere non usano molto la voce e spesso miagolano sommessamente. Alcune razze orientali a pelo corto, soprattutto il Siamese, sono incredibilmente esigenti e hanno un richiamo molto stridulo. I tre generi di Rex a pelo corto (Cornish, Devon e Selkirk) tendono ad avere un carattere leale, e il loro mantello rado li rende ideali per chi è allergico al pelo di gatto. Il bello e argentato Korat, originario della Thailandia, è molto intelligente e dolce. Ha una voce quieta ed è un ottimo compagno per i bambini. Anche il Blu di Russia ha un carattere piuttosto timido e tranquillo, al punto che a volte è difficile sentire il richiamo della femmina. 

Le razze “nude”

I gatti senza pelo sono quelli che da un lato incuriosiscono di più, dall’altro qualcuno non li apprezza particolarmente. Probabilmente la razza che cattura di più l'attenzione è lo Sphynx, selezionato nell'America Settentrionale negli anni '60. Si tratta di un gatto affettuoso e coccolone, ma deve essere protetto dal freddo dei mesi invernali. Il suo pelo è talmente corto e lanuginoso che toccandolo si ha l’impressione di toccare direttamente la pelle del gatto. 
 
Gli incroci 
 
Se abbiamo adottato un micino al gattile o l'abbiamo raccolto per strada, è molto probabile che si tratti di un meticcio. Potrebbe avere ereditato qualche gene di razza dai suoi antenati, ma sarà bello e intelligente quanto un gatto con il più illustre pedigree.  Inoltre, avendo sangue misto, godrà del cosiddetto “vigore ibrido”, e quasi certamente avrà la fortuna di possedere un corredo genetico composito, che gli garantirà una vita più lunga e sana di molti gatti assai più aristocratici, ma dalla salute più cagionevole. (Foto: Pinterest)

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