L’animale malato ha bisogno di una cuccia calda e tranquilla (dorme infatti più a lungo) e di una dieta ricca e appetitosa (salvo controindicazioni); quando serve, inoltre, sarà necessario somministrargli i farmaci prescritti dal veterinario. Se necessita di calore, si può riscaldare la cuccia con una lampada a raggi infrarossi o con una borsa di acqua calda avvolta in un panno, facendo però attenzione a non ustionarlo.
In molti casi il micio perderà completamente l’appetito e bisognerà costringerlo ad assumere del cibo. La disidratazione, cioè la perdita di liquidi e sali, è spesso causa di morte, soprattutto se aggravata da vomito e/o diarrea. Quindi è importante somministrare soprattutto liquidi (non solamente acqua ma, per esempio, una soluzione di acqua e miele o del brodo di carne) aiutandosi eventualmente con un cucchiaio; vanno somministrati poco per volta ma molto spesso.
L'ideale sarebbe diluire in acqua una di quelle diete commerciali formulate appositamente per gatti malati, poiché molto energetiche e appetibili. Se non ci sono controindicazioni, mettiamo a disposizione dell’ammalato anche alimenti solidi ma facilmente digeribili, ad alto valore proteico e ricchi di vitamine e sali. Vanno benissimo mangimi idonei o omogeneizzati di carne o pesce.
Micio, che di norma è un animale pulitissimo, quando si ammala non si cura più della propria igiene e va perciò tenuto ben pulito e spazzolato. Si può usare a riguardo un panno umido che si passerà su tutto il pelo e sul muso, asportando ogni residuo di cibo. Gli farà estremamente piacere percepire che qualcuno si prende cura di lui, e il primo segno del miglioramento sarà proprio quello di pulirsi da solo. (Foto: Pinterest)
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