mercoledì 6 aprile 2022

Gatto di casa e felice

Nel ventunesimo secolo quel furbone del gatto ha saputo balzare al volo sul treno del lusso o, perlomeno, ciò che noi umani intendiamo per tale. Molti esemplari sono tenuti in casa ventiquattr’ore su ventiquattro, costretti a convivere con il caldo soffocante del riscaldamento d’inverno e il freddo innaturale dell’aria condizionata d’estate. Non hanno bisogno di andare a caccia di topolini per vivere. Sono coccolati e viziati come bimbi ricchi annoiati, durante la giornata non hanno altro da fare se non mangiare, dormire e sognare le succulente prede che affollano il mondo all’esterno.

Una vita comoda e non priva di lati positivi, come la protezione da malattie o incidenti, più sana e spesso di qualche anno più lunga rispetto ai fratelli cui è permesso uscire. Nel mondo non è raro incontrare associazioni che incoraggiano la permanenza in casa, soprattutto in città e nelle zone periferiche e che, in caso di uscite, consigliano comunque di limitare il raggio di movimento. Esistono poi allevatori che si rifiutano di vendere i preziosi cuccioli con pedigree senza la precisa assicurazione che vivranno solo ed esclusivamente in casa. 

Tuttavia c’è da chiedersi: tanto lusso e tanta sicurezza sono davvero il meglio per loro? Un gatto di casa è come un animale allo zoo, di lusso, certo, con tanto buon cibo e comodità, ma pur sempre una gabbia che gli impedisce di dare libero sfogo all’istinto predatorio e ne limita la possibilità di scelta, così importante per un’esistenza allegra e felice. Se Micio ha una gattaiola a disposizione, allora può scegliere tra andare a caccia o restare in casa a giocare con noi. Può stare seduto al sole o sdraiarsi davanti al caminetto. Un gatto che può scegliere difficilmente si annoia, ma vivendo sempre in casa è facile che accada e un micio senza stimoli si comporta male. 

Che cosa fare allora? Occorre essere disposti a qualche piccolo cambiamento. Bisogna tenere a mente che se il gatto vive sempre in casa, allora la sua dipendenza da noi si estende da cibo e rifugio a ogni attività della giornata. Una responsabilità da non sottovalutare. Micio ha bisogno di attenzione e se gliela neghiamo o non gliene diamo a sufficienza potrebbe prendersela con noi tendendo agguati da dietro le porte come fossimo un topolino, mordendoci alle caviglie, chiedendo da mangiare con le minacce e mettendosi a correre all’impazzata fin dalle prime luci dell’alba, impedendoci di riposare. 

Il segreto per garantirgli una vita felice è tenerlo occupato e quindi riempire l’ambiente in cui vive di quanti più stimoli possibili perché possa mantenersi in forma e fare tutto ciò che i gatti normalmente fanno. Tuttavia, non è così semplice come potrebbe sembrare: abbandonato ai propri capricci, il gatto trascorre il tempo dormendo e mangiando. Anche noi umani siamo pigri per natura e preferiamo sedere al volante di un’auto piuttosto che fare quattro passi. Ingrassiamo. E lo stesso vale per i gatti. (Foto: Pinterest)

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