mercoledì 5 dicembre 2018

La bocca del gatto

I denti sono lo strumento più importante per un predatore come il gatto perché fondamentali per trattenere e uccidere la vittima: grazie ai denti il felino è in grado di individuare la minuscola depressione alla base del collo della preda, il punto esatto in cui assestare il morso letale. La dentatura inoltre è uno strumento indispensabile, poiché gli permette di difendersi dagli attacchi di altri animali. L'individuo adulto possiede 30 denti: 12 incisivi (i dentini anteriori, usati principalmente per la pulizia), 4 canini (le lunghe zanne impiegate per carpire e trattenere la preda e assestare il morso letale), 10 premolari e 4 molari (usati per tagliare la carne in bocconi abbastanza piccoli da poter essere ingoiati).

I primi 26 decidui - detti anche "da latte" - spuntano intorno alla seconda settimana per essere poi sostituiti da quelli definitivi intorno al sesto mese di vita. Disegnati per mordere e strappare la carne, i denti sono ben piantati in vere e proprie fauci molto potenti formate da mascella e mandibola. I molari, in numero ridotto rispetto alla maggior parte dei mammiferi, sono privi di una superficie atta a triturare e sminuzzare la carne, poiché il gatto non mastica, ma ingoia in bocconi. Nella bocca di Micio vive un batterio chiamato Pasteurella multocida. Finché resta nelle fauci è inoffensivo, ma quando penetra nei tessuti, attraverso i morsi assestati durante un litigio o una lotta, entra in circolo e può generare un'infezione. Il batterio è pericoloso anche per l'uomo: per questo chiunque sia morso da un gatto deve subito recarsi dal medico.

In natura i gatti si puliscono i denti sfregandoli contro le ossa delle prede, ma quelli domestici, nutriti con cibo industriale, non ne hanno la possibilità: vanno perciò incontro al rischio di placca e tartaro e, di conseguenza, a seri problemi a denti e gengive, di cui difficoltà nel mangiare, alito cattivo e salivazione eccessiva possono essere degli indicatori. I proprietari dovrebbero ispezionare con regolarità la bocca del loro gatto, il momento migliore per procedere a tale verifica è offerto dalle sessioni di grooming (toelettatura). I denti dovrebbero essere bianchi, senza scheggiature, macchie o depositi di tartaro. Le gengive, la lingua e la parte interna delle guance dovrebbero avere una tonalità rosata e non presentare gonfiori nè irritazioni. L'alito dovrebbe essere 'fresco', un vago sentore di 'pesce' è normale. (Foto: Pinterest)

2 commenti:

  1. Il vago sentore di pesce mi ha fatto morire dal ridere :-))
    Molto completo questo articolo Niki!

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  2. Non sapevo proprio che il gatto non mastica, ma ingoia i bocconcini, come tante altre cose che hai scritto in questo articolo. Brava Niki, e visto questa volta ci penso: complimenti per le FOTO!

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