venerdì 13 maggio 2022

Il linguaggio non verbale del gatto

Abbiamo introdotto un delizioso cucciolo in casa, ma quale bagaglio porta con sé questa tigre in miniatura? Ci aspettavamo solo un tenero batuffolo di pelo, un giocattolo servile, sempre pronto a compiacerci, come il cagnolino della porta accanto? Non si ripeterà mai abbastanza che i gatti non sono cani. I cani sono animali da branco e, da quando sono stati addomesticati, hanno iniziato a considerare l'uomo e la sua famiglia come un nuovo genere di muta. I gatti sono, fondamentalmente, ciò che sono sempre stati: cacciatori solitari.

Il nostro micino può avere gli occhi più azzurri del mondo e amare appassionatamente il tonno in scatola, ma sotto il suo pelo soffice si celano gli istinti dei felini selvatici. Per natura, tenderà agguati agli uccellini in giardino e ci porterà in dono piccoli animaletti (topi, rane, lucertole ecc.). I gatti usano molti sistemi per comunicare fra loro e, quando sono all'aperto, torneranno al ruolo di predatori solitari. I messaggi che mandano ai propri simili sono finalizzati a evitare conflitti e schermaglie, a mantenersi in forma e a non infortunarsi in vista delle attività di caccia e di spostamento da un luogo all'altro. 
 
Anche se sono cacciatori solitari e individualisti, i gatti selvatici, i grandi felini, così come i mici che vivono in casa con altri gatti, tendono ad adottare una struttura sociale matriarcale, dove il ruolo dominante spetta alle femmine. In certe occasioni (per l'attività sessuale, o quando si spostano in un territorio non loro), obbediscono alle regole gerarchiche della società felina. Le ricerche hanno dimostrato che, all'interno dei gruppi dei grandi felini, la vita sociale si basa su una rete di rapporti fra nonne, madri, zie e figlie che vivono in un unico nucleo, nel quale di rado sono ammessi gli estranei. Se abbiamo molti gatti, anche loro stabiliranno un matriarcato, in cui gli estranei non sterilizzati non saranno ammessi. Le famiglie con molti gatti più riuscite sono quelle in cui ci sono legami di parentela fra gli animali. 

Lo sfregamento, sia contro altri gatti, sia contro gli esseri umani, indica affetto e rispetto e riconosce una condizione di parentela. Lo status è importante nella società felina: si potrebbe pensare che i gatti abbiano una 'coscienza di classe'. La cura del corpo reciproca rafforza i rapporti, ed è un sistema per scambiarsi informazioni attraverso il gusto e l'odore. I proprietari più saggi comprendono tali ruoli di parentela e accettano che il rapporto che hanno con un gatto possa essere diverso da quello che hanno con altri. Non bisogna permettere che si creino tensioni fra noi e il gatto, altrimenti il piccolo felino si chiuderà in se stesso, diventerà aggressivo o scapperà di casa. (Foto: Pinterest)

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