Micio ci è stato accanto per molti anni ed ora che è entrato nella vecchiaia è arrivato il momento di aumentare la dose di coccole e vizi trattandolo come un BIG, un Bravo, Insostituibile Gatto! Possiamo procurare al nostro amato qualche comfort in più e lui apprezzerà sicuramente di essere riverito.
- Quando Micio entra nella terza età (9-10 anni), facciamogli il miglior regalo intangibile: un check-up completo dal veterinario, esami del sangue e delle urine compresi. I risultati di laboratorio costituiranno un punto di riferimento per il veterinario e lo aiuteranno a prestargli le cure più appropriate.
- Se l’animale è artritico, possiamo somministrargli delle capsule di glucosamina, per migliorare la mobilità e stimolare la lubrificazione delle giunture artritiche. Per informazioni sul dosaggio, chiediamo al nostro veterinario. Manteniamo calda e confortevole la zona in cui dorme Micio. Applichiamo un asciugamano caldo (non bollente) sull’articolazione artritica.
- Collochiamo delle ciotole per l’acqua in diversi punti della casa. I gatti anziani, quando godono di una buona salute, tendono a bere di meno; se l’acqua è a portata di mano, l’animale correrà meno rischi di disidratarsi. Misuriamo il livello dell’acqua di ogni ciotola mattino e sera, per stabilire quanto beve il nostro gatto.
- Rispettiamo il periodico desiderio di Micio di comportarsi come una star; se l’animale non se la sente di interagire e socializzare, permettiamogli di ritirarsi nel suo spazio.
- Dispensiamo al gatto, come ricompensa, delle vitamine masticabili per animali; forniranno le sostanze nutritive vitali per il fabbisogno dell’animale anziano.
- Per mantenere una massa muscolare asciutta e un buon sistema immunitario, i gatti anziani hanno maggior necessità di proteine rispetto ai gatti più giovani. Scegliamo cibo che contenga una percentuale di proteine più elevata (ovviamente nel caso il gatto soffra di insufficienza renale il discorso cambia) o che sia specifico per gatti senior.
- Continuiamo con il moto quotidiano. I gatti anziani non perdono il desiderio di giocare tipico del gattino. Prestiamo comunque attenzione a rallentare la velocità del topolino o del giocattolo da inseguire e abbreviamo le sessioni di gioco.
Affrontiamo questa fase della sua vita come una nuova tappa. Aumentare le attenzioni ci aiuterà a prevenire molti suoi disturbi e, se saremo bravi, a farlo vivere bene fino a vent’anni! Infatti, il segreto per farlo vivere a lungo e in buona salute è ‘stare in guardia’. La prevenzione aiuta a individuare eventuali fattori di rischio e a rallentare o bloccare un’eventuale malattia. Pertanto, quanto più attenti saremo ai minimi cambiamenti fisici e comportamentali, tanto più garantiremo al nostro Micio una lunga e sana vecchiaia. (Foto: Pinterest)
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