Gatti e cibo: la gestione del ristorante

Una volta che abbiamo stabilito quale menu offrire al nostro prediletto, dobbiamo pensare a come organizzare il servizio in tavola perché risponda meglio ai bisogni del gattino. Dopo il raggiungimento dei sei mesi di età, il micio dovrebbe consumare tre pasti al giorno. Se suoniamo una campanella, facciamo tintinnare la forchetta o pronunciamo il suo nome mentre posiamo a terra la ciotola, il gattino apprenderà presto il senso del segnale e arriverà di corsa. Questo sistema serve anche a ridurre i capricci per il cibo.

Razze gatti: il Siberiano delle foreste

Si ritiene che questa razza possa essere la progenitrice di tutte le razze a pelo lungo, compresi i Persiani originari e gli Angora. Non si sa esattamente quando avvenne la mutazione del mantello, ma ci sono alcuni elementi che fanno supporre che i Siberiani siano apparsi più di mille anni fa e che da allora non ci sono state che delle piccole modifiche e che l'aspetto tabby dei suoi avi selvatici sia rimasto. Il suo colore tradizionale è il golden tabby. La caratteristica tigrata è comunque presente in tutti i gatti Siberiani.

Gatti anziani: l'importanza del nostro affetto

Con l'età Micio diventa più fragile, tuttavia conserva quasi inalterate le capacità di recupero e la voglia di vivere. Quando l'anziano gatto si ammala la tempestività delle cure e la competenza del veterinario hanno un peso notevole sulla sua guarigione, ma più di tutto, ricordiamocelo bene, contano le nostre attenzioni. Un vecchio gatto malato ha bisogno di quiete, di un ambiente caldo e confortevole, di pulizia e di tanto, tanto amore. La sicurezza della casa e il conforto della sua famiglia saranno più efficaci di tante medicine.

Cronache di un gatto viaggiatore

Nana è un gatto randagio che vive di espedienti. Con la sua bizzarra coda a forma di sette, è fiero della sua indipendenza. Ma un giorno ha un incidente. A salvarlo e a prendersi cura di lui è Satoru. Nana all'inizio non si fida di lui, graffia e si ritrae. Non è abituato all'affetto degli uomini. Anche Satoru da tanto tempo non permette a nessuno di avvicinarsi. Eppure capisce subito come far cambiare idea a Nana: un po' di cibo, una cuccia calda, qualche coccola furtiva. E tra i due nasce un'amicizia speciale che riempie la loro vita. 

Gestire lo stress del gatto

Se il nostro Micio miagola di continuo o cammina avanti e indietro tenendosi basso sul terreno, è palesemente nervoso. Può essere che un visitatore abbia portato un cane o che la sua routine sia stata turbata, ad esempio dalla presenza di operai in casa. Se sono in corso dei lavori prestiamo molta attenzione, perché nel tentativo di trovare un rifugio silenzioso e tranquillo il nostro peloso potrebbe avventurarsi sotto un pavimento scoperchiato o dietro un armadio e rimanervi intrappolato.

Il gatto da solo in casa si annoia?

Sebbene i gatti siano rinomati per essere animali indipendenti, apprezzano anche la compagnia e la routine. Quindi, cosa succede quando abbiamo la necessità di andare via e dobbiamo lasciare il gatto in casa da solo? Secondo Daniel Filion - studioso di etologia felina e autore del libro "II mio gatto dallo psicologo" - il gatto non ha la nozione del tempo: un'ora o cinque ore per lui sono la stessa cosa. Difatti, nel mondo felino gli eventi si succedono seguendo il ritmo circadiano, una sorta di orologio biologico dal periodo di 24 ore. 

Piccola collezione di aforismi e frasi sui gatti

Raffinati padroni delle mura domestiche, i gatti sono molto particolari, talvolta schivi, talvolta affettuosi, ma comunque impossibili da non amare! Da millenni il gatto è infatti un compagno di viaggio dell'uomo nel corso della Storia, sebbene con fortune alterne. Nell'Antico Egitto ad esempio era trattato come un dio, mentre nell'Europa medievale molti lo consideravano una creatura maligna, portatrice di sventura. Oggi però i gatti sono nostri grandi amici e molti pensatori, scrittori e aforisti hanno dedicato bellissime parole a questi splendidi animali dal carattere enigmatico.