mercoledì 21 settembre 2022

Gli straordinari gatti comuni

Ai veri gattofili poco importa che un gatto abbia il pedigree o appartenga a una razza con un nome esotico. Per chi ama i gatti adottare quello che colpisce la fantasia - o capita per caso nella vita - è più che sufficiente. Definire un gatto non di razza una "razza mista" non è però del tutto esatto, perché la stragrande maggioranza degli allevatori tiene talmente d'occhio i suoi gatti con pedigree che la possibilità di un accoppiamento non voluto è praticamente nulla. 

Il gatto domestico è in realtà frutto di accoppiamenti del tutto casuali, senza ritmo o ragione, almeno per quanto riguarda noi umani. Eppure, visto che la casualità è, appunto, casuale, si possono trovare dei gatti senza pedigree che assomigliano molto ai loro cugini da esposizione. Per esempio, un soriano di grandi dimensioni, di pelo lungo e scuro, che ha più di una vaga somiglianza con un Maine Coon. 
 
In termini di amore e affezione, ossia di ciò che conta, gatti così non sono né più né meno preziosi delle loro controparti di razza. Anche senza l'ingerenza umana, i gatti mostrano una notevole varietà di tratti e aspetti. Alcuni tra i più popolari sono quelli con una mascherina bianca e nera. Anche gli squama di tartaruga e i calico sono leggendari, e più di un gattofilo ha un debole per i soriani rossi. 
 
Il punto è che TUTTI i gatti hanno il potenziale per essere speciali per qualcuno, non importa da dove vengono o che aspetto abbiano. E i gatti si somigliano molto più di quanto si differenzino, in fatto di salute, dimensioni medie e comportamento. Le differenze contano solo in relazione a quello che vogliamo in un animale domestico: dobbiamo conoscere bene i nostri gusti, prima di scegliere di lasciare che un gatto entri a far parte del nostro mondo. (Foto: Pinterest)

0 commenti:

Posta un commento

Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.