Ossia, in altri termini, fino a quando la gatta non è sul punto di partorire.
Per essere sicuri che la gravidanza e il parto non diano problemi, il veterinario può suggerire un esame del sangue per controllare se tutti i parametri sono giusti e individuare ogni potenziale problema. Può essere
utile anche un'ecografia precoce per diagnosticare la gravidanza e un'altra più tardi per stabilire l'età, la vitalità e lo sviluppo dei feti. Una radiografia dopo il quarantacinquesimo giorno può dare indicazioni sul numero dei gattini e la loro dimensione, per sapere che cosa aspettarsi e quando, e quindi valutare meglio la situazione al momento del parto. È necessario seguire i suggerimenti del veterinario per le cure prenatali e senza la sua approvazione non bisogna dare alla gatta vitamine, farmaci e altri integratori.
Un paio di settimane prima del parto la gatta diventa inquieta, e va alla ricerca di un posto privo di pericoli per i suoi piccoli. In questo periodo dovrebbe essere tenuta in casa (se non è già una micia d'appartamento) e fornita di un giaciglio nel quale possa partorire (questo si può rendere ancor più confortevole usando vecchi panni, l’importante è non usare oggetti con forti odori poiché la madre riconosce i piccoli tramite l’olfatto). La miglior scelta è tenere chiusa la futura mamma in una stanza, magari nella camera da letto.
Il giaciglio per il parto può essere una scatola di cartone nella quale si avrà tagliato un lato, oppure la metà inferiore di un trasportino di plastica di dimensioni medie.
Posizionare il giaciglio in un punto nel quale la gatta si sente al sicuro (un angolo buio della camera caldo e asciutto) e foderare la scatola con carta di giornale. Sistemare vicino (ma non troppo) le ciotole del cibo e dell'acqua e la cassetta igienica. Secondo alcuni allevatori la carta di giornale non è adatta, a causa dell'inchiostro. In alternativa si può mettere della carta da giornale non stampata. Tenere la gatta chiusa nella sua stanza. Se le si permette di girare per casa, potrebbe fare i gattini nel cesto della biancheria sporca o in un cassetto lasciato aperto. Se le viene permesso di uscire addirittura di casa, potrebbe partorire in cortile. Più i gattini sono socializzati, meglio è, quindi bisogna fare il possibile perché la micia partorisca in un luogo in cui si possa avere facilmente accesso ai piccoli. (Foto: Pinterest)
0 commenti:
Posta un commento
Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.