venerdì 2 dicembre 2022

La gastrite nel gatto: cause e trattamenti

La gastrite è un'infiammazione della mucosa gastrica. L'ingestione di una serie di sostanze (veleno, cibo avariato, piante o farmaci) che irritano la mucosa gastrica può dare origine a una gastrite acuta. In questo caso il materiale vomitato può contenere la prova di quello che il gatto ha ingerito (come l'erba). Si possono notare bile, schiuma, sangue fresco o sangue digerito che sembra fondo di caffè. Può essere presente anche diarrea. Per curare il disturbo è necessario identificare la sostanza irritante.

Se il gatto ha ingerito del veleno, bisogna rivolgersi immediatamente al veterinario o a un pronto soccorso veterinario. La gastrite cronica invece può insorgere in seguito all'assunzione prolungata di farmaci, alla presenza di boli di pelo o all'ingestione di corpi estranei, ma può anche essere connessa ad altre malattie pre-esistenti (pancreatite, insufficienza renale, filariosi cardiopolmonare, epatite o diabete). Il vomito a lungo termine, può essere associato a debolezza, letargia, perdita di peso, disidratazione e squilibri elettrolitici (dei sali). 
 
Per identificare la causa della gastrite cronica è necessario sottoporre l'animale a diversi test diagnostici. Talvolta viene raccomandata una dieta appropriata in relazione alla causa principale. Nel caso di gastrite cronica la dieta è generalmente a base di alimenti a basso contenuto di fibre, facilmente digeribili. La cura potrebbe includere l'assunzione di antibiotici e gastroprotettori. La prognosi dipende dalla causa del vomito e dalla possibilità di correggere il disturbo di base. (Foto: Pinterest)

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