mercoledì 1 febbraio 2023

Coda del gatto: interpretare posizioni e movimenti

Il gatto sfrutta il linguaggio del corpo per comunicare le sue emozioni. Questi segnali del corpo includono la postura, la posizione delle orecchie, le espressioni e, ovviamente, la sua loquace coda. La coda di un gatto può aiutarci a capire cosa sta pensando e a comprendere il suo umore. Naturalmente è fondamentale saper leggere il linguaggio del corpo nella sua interezza perché, osservandone solo una parte come la coda, non si riuscirebbe ad avere la visione completa dello stato emotivo del gatto.

Coda alta. Quando il gatto tiene la coda alzata in aria mentre si muove nel suo territorio, esprime sicurezza e soddisfazione. Una coda dritta in aria di solito indica che il gatto si aspetta qualcosa da noi, come il suo gioco preferito o qualche leccornia. Se agita la punta della sua coda dritta, invece, vuol dire che in quel momento è particolarmente felice.

Coda curvata verso la schiena, a forma di punto interrogativo. Se notiamo che la sua coda è curvata, prendiamoci una pausa per giocare con Micio. Questa posizione della coda spesso indica che il gatto ha voglia di giocare e divertirsi con noi.

Coda bassa. Attenzione! Una coda bassa può indicare un atteggiamento serio o addirittura aggressivo. Tuttavia, i gatti di alcune razze, come i Persiani, tengono spesso la coda bassa senza un particolare motivo.

Coda tra le zampe. Questo atteggiamento indica paura, sottomissione, insicurezza. La coda copre i genitali a protezione della parte più vulnerabile dell’animale. 

Coda nascosta. Una coda nascosta e tenuta vicino al corpo è sintomo di paura. Il gatto è sicuramente spaventato da qualcosa.

Coda gonfiata in alto. Se la coda è gonfia come uno scovolino, significa che il gatto è molto agitato e/o spaventato e sta cercando di sembrare più grande per tenere lontano un eventuale pericolo. Non proviamo a toccarlo in questa situazione, altrimenti ci attaccherà con i suoi denti e artigli affilati come rasoi.

Coda agitata. Se agita velocemente la coda avanti e indietro, il gatto è turbato o arrabbiato. Potrebbe diventare aggressivo, perciò va considerato come un avvertimento ed è preferibile mantenere le distanze.

Coda oscillante. Una coda che ondeggia lentamente da un lato all'altro solitamente indica che il gatto è concentrato su un obiettivo. La coda potrebbe assumere questa posizione quando Micio sta per lanciarsi su un gioco oppure osserva un uccellino fuori dalla finestra.

Coda a sfinge. Se il gatto è seduto con la coda che lo avvolge fino a toccare le zampe anteriori, significa che è rilassato e tra poco si assopirà.

Coda avvolta intorno a un altro gatto. Questo atteggiamento indica amicizia e affetto, proprio come quando noi cingiamo un'altra persona con il braccio per dimostrarle affetto.

La coda non è solo un elemento estetico, ma una parte anatomica estremamente importante, ed è fondamentale per l’equilibrio e la stabilità dei movimenti del nostro felino. I proprietari devono anche sapere che è importante non tirare mai la coda al gatto, per non provocare fastidio e reazioni aggressive a esso legate. Nella coda del gatto passano numerose fibre nervose che sono dirette a diversi organi, infatti lesioni importanti della coda, come fratture o ferite profonde, possono dare difficoltà di movimento alle zampe posteriori, ma nello stesso tempo dare delle alterazioni alla contrazione della vescica, dell’ano e non meno importante bloccare la peristalsi intestinale. (Foto: Pinterest)

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