È un processo costoso che può essere evitato se, come per la toelettatura, cominciamo sin da piccoli e abituiamo il gattino a farsi lavare i denti regolarmente. Alcune diete con cibo secco affermano di ridurre l'accumulo di placca e tartaro sui denti del gatto, ma non possono comunque sostituire un'igiene dentale più «diretta». Anche i biscotti e i gel per l'igiene orale sono utili: il nostro veterinario potrà darci dei consigli in proposito. Quindi, basta scuse: forza con lo spazzolino!
Quando accogliamo in casa un gattino, dovremo manipolarlo spesso non solo per divertirci con lui, ma perché sappia cosa lo aspetta quando andrà dal veterinario e durante ogni altra attività necessaria alla cura generale della sua salute e del suo aspetto. Lavare i denti è una di queste attività, perciò i gattini dovrebbero imparare ad accettare un delicato strofinamento delle gengive e dei denti.
- Cominciare sempre l'attività quando il nostro gattino è rilassato e tranquillo.
- Iniziare strofinando l'indice o il medio con delicatezza la bocca del gatto.
- Una volta che questo sfregamento verrà accettato, inserire con delicatezza il dito nella bocca facendolo scivolare dentro fin al punto in cui il labbro inferiore e quello superiore si uniscono.
- Muovere il dito leggermente avanti e indietro e su e giù lungo il margine della gengiva per far abituare il gattino ai movimenti associati al lavare i denti.
- Se anche questo è tollerato, tentare di usare uno spazzolino progettato specificatamente per la bocca di un gattino. Non usare spazzolini e dentifrici per esseri umani!
- Una volta che il gattino si è abituato allo spazzolino, potremo fargli assaggiare il dentifricio specifico per i gatti, che di solito è al gusto di carne o pesce. Scegliere il gusto che piace di più al gattino.
- Man mano che il gattino cresce, cerchiamo di usare sempre uno spazzolino della giusta misura.
- Se il nostro gattino o gatto non riesce ad abituarsi all'uso dello spazzolino è meglio strofinargli i denti col dito e il dentifricio per gatti che non pulirglieli affatto.
Se vorremo invece tentare di lavare i denti al nostro gatto per la prima volta quando è già grande, scopriremo che non sarà altrettanto facile. È necessario saper scegliere il momento giusto: meglio non cominciare quando il gatto ha le gengive infiammate, perché gli faranno male e in questo modo odierà lo spazzolino per tutta la vita. È meglio iniziare quando il gatto si è ripreso da un trattamento dentale dal veterinario. Con un gatto adulto si ottengono migliori risultati limitandosi a brevi sessioni di pulizia che culminano con una piccola ricompensa. Forse riusciremo a usare solo il nostro dito e il dentifricio, ma è importante tenere il dito sempre parallelo ai denti per evitare di essere morsi accidentalmente. (Foto: Pinterest)
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