Tipi di marcatura del territorio nei gatti

Fino a non molto tempo fa si pensava che i gatti marcassero il territorio solo attraverso l'urina, e che questa fosse un’abitudine tipica dei maschi, i quali lo facevano per delimitare il territorio ed evitare che degli intrusi vi entrassero. Oggi invece sappiamo che vi sono altri motivi per cui i gatti marcano e non lo fanno solo attraverso l'urina, ma anche in altri modi. Inoltre anche le femmine di gatto marcano il territorio, e lo fanno con la stessa frequenza dei maschi, quindi questo comportamento non dipende dal sesso dell'animale.

L'ambiente olfattivo giusto è così importante che il gatto mette in atto diversi comportamenti per far sì che tutto, nel suo mondo, odori come lui: persino noi! Ecco alcuni dei modi felini di marcatura del territorio. 

SFREGAMENTO. Il gatto dispone di strutture dette ghiandole sebacee alla base dei follicoli piliferi. Le ghiandole producono sebo, una sostanza che serve a due scopi: protegge la pelliccia e deposita l'odore sugli oggetti che si trovano nell'ambiente del felino. Le ghiandole sono più numerose vicino alla bocca, sul mento, labbra, palpebre superiori e sopra l'attaccatura della coda, vicino all'ano e agli organi sessuali. Se un gatto si struscia con la testa (un comportamento noto come bunting), o con una qualsiasi parte del corpo che abbiamo citato, sta depositando sebo (e odore) su tutto ciò che tocca. I nostri miseri nasi non riescono a percepire questi depositi, e probabilmente è meglio così. 

SPRUZZARE L'URINA. A pochi di noi importa di essere marcati con il sebo quando i mici ci si strusciano affettuosamente addosso, ma non gradiamo affatto un altro dei comportamenti territoriali felini: spruzzare l'urina. Tutti i gatti possono farlo, ma è più frequente nei maschi non sterilizzati, che si sentono particolarmente spinti a marcare il territorio con la loro urina dall'odore pungente: rivolgono le spalle agli oggetti (o anche alle persone) e lasciano andare una spruzzata. 

FARSI LE UNGHIE. Se il gatto affonda le unghie sul suo tiragraffi (o sul nostro divano), non lo fa per distruggere. Graffiare mantiene le unghie in forma, eliminando l'involucro esterno e conservando le punte aguzze. Graffiare inoltre offre al gatto l'opportunità di stiracchiarsi per bene. Forse non molti gattofili si rendono conto che farsi le unghie è importante anche per marcare il territorio con l'odore. Quando il gatto graffia, i polpastrelli vengono a contatto con il materiale in cui affonda le unghie, vi depositano un odore dalle ghiandole sudoripare delle zampe (ecco perché i gatti a cui vengono eliminati gli artigli - pratica illegale in gran parte dell’Europa - premono le zampe contro gli oggetti). Per quanto farsi le unghie sia utile al micio, costituisce un problema per molti amanti dei gatti. 

LECCARSI. La cura che il gatto mette per avere «ogni pelo a posto» ha diverse ragioni, ma una di queste è lasciare il proprio odore. La lingua passa su ogni centimetro del corpo con la saliva, che contiene il suo profumo preferito: Eau de Moi. 

Un paio di riflessioni finali sull'importanza per il micio di avere l'odore giusto: spesso i gatti fanno toilette subito dopo essere stati accarezzati, per coprire il nostro odore con il loro! Il gatto può anche prestare un'attenzione particolare al nostro odore quando siamo appena usciti dalla doccia, «rimarcandoci» con una bella strusciata per assicurarsi che tutti sappiano che siamo «roba sua». (Foto: Pinterest)