mercoledì 13 marzo 2019

Storia di Milo, il gatto che non sapeva saltare

Milo è un gattino nero, nato per strada in circostanze travagliate. La solitudine lo costringe a crescere in fretta, anche se appare tanto fragile e minuto. E con quel difetto, per di più, di camminare a zig-zag, tutto traballante. Ma lui non si sente diverso dagli altri e, in una notte di temporale, decide di provarci: di darsi lo slancio verso la grande avventura della vita. L’incontro con una ragazza – che forse aspettava proprio lui – gli rivelerà il significato della parola casa.Con affetto e pazienza, la mamma umana lo sosterrà nei suoi goffi tentativi di imparare a saltare. Intorno a loro, tanti nuovi amici: il gabbiano Virgilio, lo scorpioncino G-Attila, il riccio Giulia, l’astice senza una chela…

Grazie a tutti loro, Milo scoprirà che si può trasformare la fragilità in forza e che non c’è molta differenza tra essere diverso e essere speciale.

La favola di Milo si trasforma da storia per bambini a un manuale per adulti: ai primi insegna che il diverso non esiste e non esistono limiti che non possano essere superati con l’impegno e la costanza (e alcuni amici); ai secondi che forse è tempo di guardare oltre i luoghi comuni. (Il Sole 24 Ore)

Un libro ricco d'amore e di riflessioni profonde nascoste dietro immagini e parole più semplici. (Huffington Post)

Una favola (vera) sulla tenacia la resistenza, la diversità. E l'amore. (Vanity Fair)

Costanza Rizzacasa d’Orsogna, giornalista e saggista, è laureata in scrittura alla Columbia University di New York. Scrive sul Corriere della Sera e sul supplemento culturale la Lettura.

Autrice: Costanza Rizzacasa d'Orsogna
Editore: Guanda
Formato: Cartonato
Pubblicazione: 10/2018
Pagine: 112
Prezzo: € 13,00

1 commenti:

  1. Di sicuro un bellissimo libro ma....chissà quanti pianti per me!

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