lunedì 8 luglio 2019

Un gatto, tanti proprietari

Se un gatto privo di collare entra in casa nostra, svuota la ciotola del nostro Micio e si mette comodo sulla sedia della cucina, non pensiamo sia per forza un randagio. Molti gatti, infatti, vivono così, dividendosi tra una casa e l'altra senza che i proprietari lo sappiano. I poveretti pensano che il felino sia in giro a caccia di prede e topi, mentre in realtà se la spassa nella casa di villeggiatura. I veri randagi hanno spesso un aspetto trasandato. Se un gatto visita casa nostra di frequente, facciamo verificare dal veterinario se è provvisto di microchip e controlliamo presso le bacheche locali e i gattili della zona se c'è un gatto smarrito che corrisponde alla descrizione del nostro ospite.

Possiamo poi mettergli un collare (elastico o a scatto) con una targhetta con sopra scritto: "qualcuno mi ha smarrito?" e il nostro recapito telefonico. A volte ci vogliono settimane prima che un proprietario si renda conto che il proprio felino conduce una doppia vita (o tripla, o più...). Una volta appurata la cosa, decidiamo con l'altro proprietario a chi tocca pagare per le vaccinazioni e per il trattamento antiparassitario. Mentre invece, se si tratta di un vero randagio, un accurato controllo medico e una disinfestazione da pulci sono indispensabili. (Foto: Pinterest)

1 commenti:

  1. Bellissimo articolo Niki e anche di grande utilità! Sovente si vedono articoli di gatti "ritrovati" che in verità non si sono mai smarriti.....

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