lunedì 7 novembre 2022

Piccoli consigli quotidiani per i nostri gatti

Anche se lo adoriamo alla follia riesce comunque qualche volta a farci perdere la pazienza con quei suoi piccoli ‘dispetti’ e quegli atteggiamenti davvero poco rispettosi nei nostri confronti? Non disperiamo perché a volte qualche trucchetto può risolvere un problema che affliggeva da tempo la nostra convivenza con Micio. Ecco alcuni suggerimenti per risolvere tutti quei piccoli inconvenienti che comporta la convivenza con questi esserini pelosi così deliziosamente birichini.

LA PIPÌ IN UN ANGOLO 

Sgridarlo non serve a nulla e di picchiarlo non se ne parla nemmeno, quindi, una volta appurato che non è un problema di salute, ma solo una cattiva abitudine perché non provare a mettere in quell’angolino un semplice tappetino per il mouse del computer? Bisogna posizionarlo al contrario di modo che il gatto venga a contatto con la parte ruvida e, dato che gli risulterà fastidiosa sotto le zampette, vedremo che in breve tempo deciderà di tornare alla lettiera. 

MASTICARE FIORI E PIANTE 

Il giardinaggio è la nostra passione e, con sommo dispiacere, anche quella del nostro gatto, visto che non riesce a fare a meno di rosicchiare le petunie, le rose e ogni altro fiore presente in giardino? Se mettiamo nei vasi qualche grano di pepe nero risolveremo il problema velocemente perché, in preda a fastidiosi starnuti provocati proprio dal pepe, il nostro felino si terrà ben alla larga dalle nostre amate piante.

GRATTARE I TAPPETI 

Il nemico giurato del nostro micio è uno splendido Persiano con cui litiga ogni giorno? Ovviamente si parla del tappeto del soggiorno, non del gatto del vicino! In questo caso forse si tratta solo di voglia di giocare e potremmo regalargli un bel tiragraffi ricoperto di robuste corde. Dopo pochi giorni non si ricorderà neppure del nostro prezioso tappeto. In mancanza di un albero o di un bel tiragraffi, un semplice pezzo di una vecchia moquette andrà benissimo per la ‘zampicure’ del nostro amico.

SE MANGIA POCO 

Se la sua inappetenza non è causata da un qualsiasi malessere, allora il problema potrebbe essere la ciotola. Se i bordi sono troppo alti, urtano le vibrisse del gatto provocandogli un leggero fastidio che gli impedisce di mangiare tranquillamente. Sarà sufficiente sostituirla con una dai bordi più bassi. 

SE BEVE POCO 

Se decisamente il nostro micio non ha un buon rapporto con la ciotola dell'acqua, cioè beve poco e raramente, pensiamo per un attimo a quanto gli piace l'acqua che zampilla dal rubinetto che ogni tanto dimentichiamo aperto… Potremmo risolvere il problema con un semplice espediente: abbelliamo il nostro giardino con una di quelle piccole fontanelle zen da cui scorre continuamente l’acqua e ci sorprenderemo di come il micio di casa incomincerà ad abbeverarsi sempre più spesso da lì. I gatti, infatti, preferiscono molto di più dissetarsi con l'acqua corrente, sempre fresca e pulita, piuttosto che bere l'acqua della ciotola che ai loro occhi deve apparire come un putrido acquitrino dall’odore repellente, decisamente poco invitante per il sopraffino palato di questi felini. 

SCENDERE DALL’ALBERO 

Per i gatti gli alberi sono quasi una seconda casa, ma Micio una volta che ci sale poi non scende più: come si può fare per convincerlo a tornare sulla terra ferma? Semplice, basta giocare d’astuzia. Compriamo un sacchetto di mangime per uccelli e quando si presenta la necessità versiamone un po' ai piedi del suo albero preferito; gli uccellini si catapulteranno in un battibaleno per approfittare di tutto quel ben di dio e il gatto, cacciatore per natura, per cercare di prenderli sarà inevitabilmente costretto a scendere finalmente dalla sua torre di controllo. 

SOSTARE DAL VETERINARIO 

Può succedere che per un intervento chirurgico o per essere sottoposto a delle analisi particolari, Micio debba stare per qualche giorno ricoverato nello studio medico del veterinario. Per evitargli inutili stress e sofferenze, mettiamogli nella gabbietta una copertina intrisa del nostro odore così da calmarlo e lasciamogli la stessa coperta anche per la notte; con questo sistema il nostro peloso, continuando a percepire un odore famigliare, si sentirà un po' più vicino a noi e alla sua casa. 

FASTIDIOSO CALDO

Il gatto è più facilmente vittima di colpi di calore in quanto suda pochissimo, solo dalle zampe, e l'unico modo che conosce per rinfrescarsi è leccarsi il pelo. Un colpo di calore può essere causa di danneggiamenti agli organi interni, portare al coma e infine anche alla morte. Evitiamo pertanto tassativamente di lasciare Micio in un ambiente chiuso. In caso d’innalzamento della temperatura corporea, provvediamo immediatamente a raffreddare il gatto mettendogli sulla testa un panno fresco e bagnandogli il corpo in acqua fredda finché la sua temperatura non torna a livelli normali, che durante il procedimento sarà necessario controllare continuamente per via rettale. Anche se sembra che il gatto si sia ripreso, non lasciamoci ingannare dalle apparenze e portiamolo tempestivamente dal veterinario per essere certi che non siano occorsi danni agli organi interni. 

ARRIVA LA STAGIONE FREDDA 

Quando le temperature iniziano a calare sensibilmente, i gatti che sono abituati a uscire iniziano a passare più tempo tra le mura domestiche, dove fa più caldo, e hanno anche meno voglia di andare in giro di notte. In inverno il nostro gatto, amante delle comodità, trascorrerà più tempo in casa, ma si divertirà a uscire quando ci sarà la neve. Al suo rientro è meglio asciugarlo e controllare i suoi polpastrelli perché si screpolano facilmente, creando spesso anche dei fastidiosi tagliettini che provocano dolore fisico. Meglio proteggerli con una crema idratante a uso veterinario. La parte più difficile sarà poi fare accettare la crema al diretto interessato… Si sa che i gatti non amano molto queste cose, e tendono a leccare vita tutto ciò che di estraneo viene loro applicato sul corpo. Se vogliamo che la crema possa penetrare in profondità e dunque avere effetto contro il freddo e il gelo, ricordiamoci di applicare la crema prima di dargli da mangiare: in questo caso il felino sarà concentrato sulla pappa e si dimenticherà momentaneamente della crema fastidiosa, che nel frattempo potrà agire ed essere assorbita in tutta tranquillità. 

Se il terreno è reso duro dal gelo, Micio non riuscirà più a scavare, cosa importante per le sue abitudini ‘sanitarie’. Di conseguenza potrebbe sporcare in casa, magari usando come sostituto le nostre piante in vaso. Se non l'abbiamo ancora, questo è il momento perfetto per comprare una cassetta della sabbia! Quando rientra dal suo breve giro occupiamoci di lui: asciughiamolo e controlliamo che nei polpastrelli non ci siano residui di terra. 

SONO SOLO UN CUCCIOLO…

Un gattino impaurito ha bisogno di essere rassicurato con tante coccole. Più tempo dedicheremo al cucciolo e più forte sarà il rapporto che lo legherà a noi da adulto. Posizioniamo un pupazzetto di stoffa nella cesta per aiutare il gattino a soffrire meno il distacco dalla mamma e ad ambientarsi meglio nella nuova casa. Dedicare quanto più tempo possibile a far giocare il gattino appena arrivato a casa e lasciarlo addormentare, sfinito dai divertimenti, in braccio o comunque vicino a noi, è un ottimo espediente per sviluppare le capacità motorie del piccolino e fare in modo che ci associ alla figura materna.

E ANCORA…

- Per eliminare il problema dei cattivi odori della lettiera, cospargiamo sul fondo uno strato di bicarbonato di sodio prima di mettere la sabbietta pulita. La lettiera più utilizzata è quella agglomerante: difatti minimizza lo spreco di sabbia, perché per pulirla non è necessario sostituirla completamente, ma rimuovere solo i blocchi che si sono formati. La lettiera in questo modo rimane sempre 'fresca' e dura mediamente di più. Va sostituita integralmente periodicamente.

- Non sgridare il micio che ‘impasta’ sul divano: è solo un segno d'affetto. Il gatto recepisce meglio i premi che le punizioni: pensiamoci quando lo vogliamo sgridare per una marachella! Ricordiamo anche che troppi grattini e coccole possono irritare un gatto adulto.  

- I gatti adorano le tane, forse per un retaggio del loro passato di animali selvatici, e se qualcuno non ci avesse ancora pensato, una vecchia coperta di lana disposta come se fosse un comodo rifugio potrebbe trasformarsi nella più ambita delle cucce.

- Il gatto deve abituarsi fin da piccolo a mangiare diversi cibi: fegato, pollo, qualche verdura, pesce, carne e, perché no, una volta al mese possiamo servirgli anche del rosso d’uovo che, se consumato nelle giuste quantità, gli fa molto bene. Per un pelo lucido e protetto dalle pulci, mescoliamo una punta di lievito alla sua pappa. Inoltre, aggiungere qualche goccia dell’olio del tonno renderà sicuramente più appetibile anche la pietanza meno invitante per il nostro gatto. (Foto: Pinterest)

2 commenti:

  1. Il tuo articolo, come sempre, non fa una piega! È pieno di ottimi consigli!

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    1. Ciao 😘 carissima 😘 grazie 🙏 mille 🐱 un abbraccio 🤗

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