venerdì 17 febbraio 2023

Lettiera gatto: questioni di pulizia

La cassettina igienica è, per così dire, un male necessario, indispensabile se Micio resta a lungo solo in casa o esce di rado, e comunque raccomandata anche per quei gatti che hanno piena libertà di movimento. Ne esistono sostanzialmente di due tipi. Quella aperta, con un bordo di altezza variabile e priva di copertura; quella chiusa, con copertura rimovibile e, in alcuni modelli, dotata di porticina. C'è poi l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda forma e dimensione: più piccola per un gattino, triangolare per poter essere posizionata in un angolo, e così via, con tante soluzioni su misura per ogni esigenza.

È opinione diffusa che il modello chiuso sia da preferirsi, per garantire un po' di privacy al gatto; inoltre, queste cassette possiedono l'innegabile vantaggio di contenere i cattivi odori e di nascondere alla vista gli escrementi. Alcuni soggetti, tuttavia, si sentono vulnerabili se costretti in spazi così angusti - con un'unica entrata che funge anche da sola via d'uscita - soprattutto se devono condividerli con altri gatti, magari particolarmente prepotenti e attaccabrighe. 

In commercio esistono anche modelli autopulenti, che in realtà sono pensati più per gli umani (che comprano) che per i gatti: alcuni rumori e movimenti che queste cassette igieniche emettono possono infatti risultare fastidiosi per Micio, al punto di indurlo a non usarle. I sacchetti di raccolta in polietilene e i deodoranti presentano rispettivamente due difetti non da poco: i primi si impigliano fin troppo facilmente nelle unghie del gatto, i secondi emanano forti odori; ciò può comportare fastidi non indifferenti che, alla lunga, possono convincere Micio a... farla altrove. 

Per quanto riguarda i materiali della lettiera la scelta è parecchio ampia: in commercio se ne trovano di carta, legno, silice, mais e argilla. La maggior parte è molto leggera, biodegradabile e in grado di neutralizzare gli odori in modo efficace. Se mantenute costantemente pulite il gatto vi si adatta facilmente, soprattutto se abbiamo cura di usare lo stesso materiale cui è stato abituato da cucciolo. Sembra che la consistenza ideale sia quella simile alla sabbia fine, perché ricorda più da vicino quella che il gatto preferisce istintivamente; alcune ricerche in materia mostrano che lo spessore ideale è di circa tre centimetri. 

Anche la posizione della cassettina è molto importante: scegliamo quindi un luogo il più possibile appartato, lontano da cibo e acqua, così come da finestre e altre zone di passaggio. A molti gatti piace che la cassettina igienica mantenga un lieve 'odore', evitiamo perciò di pulirla e disinfettarla in maniera esagerata e di impregnare il tutto generosamente con polvere deodorante: un bel lavaggio settimanale con acqua calda e una piccola dose di detersivo delicato è più che sufficiente. L'igiene eccessiva e maniacale potrebbe indurre Micio a fare i propri bisognini in svariati angoli e locali della casa. (Foto: Pinterest)

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