🌞 Blog in ferie 🌞

Carissimi lettori, ci prendiamo una piccola pausa. Eh sì... è arrivato anche per noi il momento di riposare qualche giorno per poi ripartire più in forma di prima. Torneremo con inediti post dopo la metà di agosto. A tutti voi, umani e pelosi, auguriamo un allegro proseguimento dell'estate. Buona permanenza se rimanete a casa e buon viaggio se siete in procinto di partire!

Razze gatti: il Siamese

Il primo a descrivere le caratteristiche del Siamese fu il naturalista Peter Pallas nel 1700. Nel corso dei suoi viaggi attraverso la Russia, fino all'estremo Oriente, Pallas notò un gatto piuttosto piccolo, di colore marrone chiaro, con orecchie nere, zampe e coda nere e muso chiazzato dello stesso colore. I gatti Siamesi raggiunsero la Francia dall'estremo Oriente nel 1870. Pare però che i primi esemplari di questa razza, apparsi in Gran Bretagna nel 1884, provenissero da Bangkok (Thailandia).

Vacanze e gatti: scegliere una pensione

Si può dire che chiunque abbia un gatto conosca il problema che si pone puntualmente quando si pianifica una vacanza: cosa fare con il micio? Alcuni preferiscono viaggiare insieme al gatto. Altri rinunciano direttamente alla vacanza e decidono di rimanere a casa. Se invece si sceglie di lasciare il gatto in pensione per qualche tempo, bisogna essere certi di avere scelto un posto dove sia ben curato e al riparo dalle malattie e dagli incidenti. Il primo passo per trovare la migliore pensione possibile per il nostro gatto e chiedere informazioni ad amici proprietari di gatti o ad allevatori.

Gatti e cibo: il sovrappeso

Le temperature tropicali di questi giorni possono mettere in pericolo anche la salute dei nostri gatti. Il rischio è senz'altro più elevato nei soggetti anziani, tendenzialmente poco portati a bere a causa del ridotto senso della sete, e in quelli che hanno da gestire un problema di sovrappeso. A volte per qualche motivo i gatti iniziano a mangiare quantità disordinate di cibo e - come ci si può immaginare - in gran parte dei casi mettono su peso. Come per gli esseri umani, anche per i gatti l'obesità sta diventando un problema sempre maggiore.

Il gatto di casa riconose la nostra voce

Chi di noi non ha mai provato a far ascoltare un messaggio audio con la nostra voce al micio di casa? Talvolta la reazione è incredibile. Vediamo come mai. È luogo comune pensare che i gatti ignorino il padrone. O, almeno, questo è quanto la tradizione ha sempre tramandato. Eppure, e chi ha mici lo sa bene, li vediamo dormire con noi, chiamarci, aspettarci al ritorno dal lavoro. Sono davvero così disinteressati? Secondo gli etologi non è proprio che ci vogliono bene.

Cosa fare quando il gatto sporca in casa?

Se Micio inizia a infrangere le regole di pulizia all'interno della casa ci possono essere diverse ragioni mediche e comportamentali. In effetti i gatti usano sia l'urina sia le feci per comunicare, soprattutto quando si tratta di affermare i propri diritti territoriali. Malgrado la spiacevole natura di questo problema, è importante ricordare che non è un dispetto! Il gatto non sta cercando vendetta o altro; qualcosa è andato storto nel suo mondo ed è opportuno pensare di indagare un po' per capire che cosa non va.

Gatti mordaci: la paura

Un gatto spaventato ha tre possibilità: scappare, immobilizzarsi o lottare. La fuga è di gran lunga la scelta preferita. I più paurosi s'infilano sotto il letto (il mio Owen solitamente sceglie di nascondersi sotto il piumone) e si rifiutano di uscire per tutto il giorno, oppure saltano in cima all'armadio più alto e si rannicchiano. Sono animali di piccole dimensioni e quindi a loro conviene scappare dinanzi alle minacce piuttosto che affrontarle. Talvolta preferiscono invece immobilizzarsi.

Razze gatti: qualcosa di insolito

Nuove razze feline vengono create di continuo, alcune casualmente, altre di proposito. Molte nascono quando qualcuno nota un micino con una qualche caratteristica 'diversa', orecchie, zampe o qualcos'altro che lo distingue dagli altri gatti. Queste creature sono le più rare e tra quelle più controverse. Sono anche tra le più costose, sempre che si riesca a trovarle. Il pelo - o la sua mancanza - distingue alcune razze. L'esempio principale è il gatto Sphynx, detto anche gatto nudo o Sfinge, quasi del tutto privo di pelo, a parte un po' di peluria sul muso, sulle zampe e sulla coda. 

Una carezza... per tornare gattini

I nostri gatti non sempre sono psicologicamente adulti e alcune volte conservano, come succede per gli umani, comportamenti infantili. Uno di questi è il desiderio ricorrente di carezze che per alcuni gatti è veramente estenuante... e sembra non bastare mai. La carezza riproduce per loro la sensazione calda e piacevole della lingua di mamma gatta che li teneva puliti al caldo e protetti dal mondo fin dal primo secondo della loro vita.

Quanto cacciano i gatti domestici?

Il nostro amato gattino ronfa tutto il giorno e quando ci vede si gira sulla schiena e fa le fusa? Bene, da oggi, grazie a una recente analisi condotta da studiosi dell'Università della Georgia (USA), sappiamo che quando il nostro piccolo felino esce di casa mostra un altro volto: quello dell'abile e infaticabile predatore! Per raggiungere questo scopo, è stata utilizzata una speciale videocamera miniaturizzata che è diventata una sorta di 'terzo occhio' dei mici spiati. I risultati sono stati veramente sorprendenti.

L'arrivo della vecchiaia nei gatti

Ancora oggi ricordiamo di quando era una minuscola palla di pelo soffice. Le lancette dell'orologio sono andate avanti, ma il grande cacciatore solitario non si arrende al tempo. È sempre accanto a noi con discrezione e dignità. Eppure lui non ci ha perso di vista un solo attimo: le mura domestiche e i membri della famiglia, gli amici, il postino e persino il motore della nostra auto non hanno misteri per il gattone di casa. L'anziano micio cela la vecchiaia con grazia indicibile.

Baker & Taylor, due gatti da biblioteca

Nella piccola biblioteca di Minden, nel Nevada, c'è una vera e propria emergenza: i topi prendono d'assalto i libri! Per risolvere il problema Jan Louch, dipendente della biblioteca, propone di far entrare nel team un collega molto speciale: un gatto, per dare, come è naturale, la caccia ai topi. Dopo il "lavoro", lo zelante gattone ama sonnecchiare in una scatola della Baker & Taylor, un'azienda americana leader nella distribuzione di libri, e Jan decide di chiamarlo Baker. Ma da solo il micio non può stare, così, dopo due mesi, Jan decide di dargli un compagno: Taylor, ovviamente.

Gatti che ritornano alle loro case precedenti

A volte quando i gatti scompaiono hanno una missione ben precisa in mente. Alcuni sono più legati al loro territorio che ai padroni, perciò se si spostano a una distanza relativamente breve dal loro terreno di caccia probabilmente cercheranno di tornarci. Durante il viaggio dovranno attraversare strade trafficate, linee ferroviarie e persino fiumi, ma l'impulso a tornare è estremamente forte. Se abbiamo traslocato in una nuova casa a qualche chilometro dalla precedente e il nostro gatto scompare, se era un grande cacciatore nel posto dove eravamo prima, è proprio lì che dovremmo iniziare a cercare.

Le principali malattie virali del gatto

I gatti sono animali relativamente sani e robusti e difficilmente vanno incontro a infezioni o malattie. Chi possiede un gatto, però, sa che le malattie virali feline sono sempre più diffuse, non si trasmettono all'uomo ma sono contagiose tra micio e micio. Diverse di queste patologie sono incurabili e in alcuni casi addirittura fatali, indipendentemente dalla razza. Per alcune di queste malattie, fortunatamente, esiste la profilassi vaccinale e quindi possiamo prevenirle. Anche se i gatti che vivono in casa sono meno a rischio, è ugualmente consigliabile vaccinarli, poiché la possibilità di contagio con malattie infettive esiste sempre.