venerdì 29 marzo 2019

Come imparano i gatti?

Per domare, istruire e allenare il nostro tenero gattino, è necessario che sappiamo quali sono i meccanismi di apprendimento dei mici. I gatti imparano sia ricordando ciò che hanno vissuto, sia per istinto. L'esperienza insegna loro come saltare per aprire il chiavistello di una porta o come introdursi in casa, suonando la campanella che induce la servitù (noi) a correre ad aprirgli. Sì, è vero, i gatti addestrano i loro proprietari. Nozioni come le tecniche di caccia vengono apprese soprattutto dalla madre e non sono istintive, anche se alcuni fattori genetici ereditati dagli antenati selvatici possono avere la loro influenza.

mercoledì 27 marzo 2019

Razze gatti: il Balinese

A differenza del suo nome esotico, il Balinese è di origine statunitense. Nel 1920 per dare nuovo vigore alla razza Siamese e per ottenere una nuova varietà a pelo lungo, furono effettuati degli accoppiamenti con Angora a pelo lungo. I gattini nati però mantenevano la caratteristica del pelo corto. Non avendo ottenuto i risultati sperati, gli allevatori, abbandonarono ogni nuovo tentativo. Solo in seguito si scoprì che la caratteristica del pelo lungo nel Siamese era un carattere recessivo. Il nome Balinese gli fu attribuito dal fatto che muovendosi, con i suo modi aggraziati, il gatto ricordava le danzatrici dei templi di Bali. La razza venne riconosciuta ufficialmente nel 1961.

lunedì 25 marzo 2019

Gatti e anziani: insieme si può!

Ormai è un dato di fatto incontrovertibile che la presenza di un gatto fa bene alla salute delle persone anziane. A suffragio di tale affermazione anche studi recenti che hanno evidenziato come la presenza di un gatto possa aiutare a ridurre il rischio di insorgenza di malattie cardiache del 30% rispetto alla media. Gli studiosi ritengono che i gatti siano 'terapeutici' perché la loro indole tranquilla e rilassata e il beneficio che deriva dall'accarezzarli, risulta molto rasserenante. Tutto ciò giova soprattutto agli anziani, il cui apparato cardiocircolatorio ha bisogno di essere salvaguardato. Nella scelta dell'età del gatto che dovrà allietare le giornate di una persona anziana entrano in gioco due elementi importanti.

venerdì 22 marzo 2019

Primavera: via la pelliccia invernale

Il ciclo del pelo è influenzato da fattori ambientali, alimentari, ormonali e genetici. Teoricamente la muta avviene due volte all'anno. La maggior perdita di pelo si ha tra la primavera e l'estate e la minima a inizio inverno. Questo permette al gatto di avere un pelo bello folto quando fa freddo e uno più leggero nei periodi caldi. Solo i gatti che vivono all'aperto presentano una notevole perdita di pelo durante la muta. I gatti d'appartamento, abituati al riscaldamento e alla luce artificiale, perdono il pelo in modo quasi permanente, con un leggero aumento durante il periodo della muta. Una perdita abbondante può essere causata da una situazione di notevole stress, come un parto o una malattia, ma anche, per esempio, quando Micio viene portato dal veterinario.

mercoledì 20 marzo 2019

Il gatto Ariete

Gatto dall'indole 'pionieristica', pieno di slanci vitali, di curiosità; dotato di impulsività infantile, che si trasforma in effervescenza creativa (non c'è porta sigillata che fermi il testardo, se si mette in testa di uscire...). Insomma il gatto Ariete (21 marzo - 20 aprile) è un vero 'pirata' da assalto, un leader autoritario e carismatico. Niente lo spaventa: presenza di umani sconosciuti; incontro o scontro con altri felini; scaramucce o vere battaglie da ingaggiare con quei mocciosi scodinzolanti rispondenti al nome di 'cani'. Di forte costituzione, questi mici si avventurano in cacce spericolate o in viaggi che superano i soliti confini territoriali.

lunedì 18 marzo 2019

Un nome è per sempre

Il primo regalo che faremo al nostro gattino è dargli un nome. Significa che fa parte della nostra famiglia. La scelta non è del tutto casuale. Esprime le nostre aspirazioni e influenzerà positivamente (Coccola) o negativamente (Satana) le relazioni future con l'ambiente circostante. Permette inoltre di identificare il nostro animale. Compare nel libretto delle vaccinazioni, nel passaporto, nel pedigree e in tutti i certificati emessi dal veterinario. Infine, serve come richiamo sonoro quando vogliamo catturare la sua attenzione prima di dargli un ordine. Tutti i nomi sono consentiti, eccetto per i gatti iscritti ai libri genealogici (titolari di un pedigree).

venerdì 15 marzo 2019

Preparare il giardino per Micio

Se il nostro gatto è autorizzato a uscire, possiamo contenere il suo desiderio di andarsene in giro rendendo il giardino un luogo per lui stimolante. Si possono piantare delle buddleje o altri fiori che attraggono variopinte farfalle. Anche se Micio li troverebbe divertenti, evitiamo i trespoli per uccelli: rischieremmo di incoraggiare la caccia ai piccoli volatili. Piantiamo dei cespugli che servono a fare ombra nei mesi estivi e offrono riparo. Teniamo l'erba fitta nelle aiuole, senza lasciare chiazze visibili di terreno che il nostro gatto potrebbe usare per i suoi bisognini.

mercoledì 13 marzo 2019

Storia di Milo, il gatto che non sapeva saltare

Milo è un gattino nero, nato per strada in circostanze travagliate. La solitudine lo costringe a crescere in fretta, anche se appare tanto fragile e minuto. E con quel difetto, per di più, di camminare a zig-zag, tutto traballante. Ma lui non si sente diverso dagli altri e, in una notte di temporale, decide di provarci: di darsi lo slancio verso la grande avventura della vita. L’incontro con una ragazza – che forse aspettava proprio lui – gli rivelerà il significato della parola casa.Con affetto e pazienza, la mamma umana lo sosterrà nei suoi goffi tentativi di imparare a saltare. Intorno a loro, tanti nuovi amici: il gabbiano Virgilio, lo scorpioncino G-Attila, il riccio Giulia, l’astice senza una chela…

lunedì 11 marzo 2019

Un graffio tira l'altro

Come abbiamo già visto, Micio ha bisogno di graffiare per mantenere le unghie affilate, per marcare il territorio e per esercitare e allungare i muscoli. Il tiragraffi è quindi un oggetto indispensabile, e ormai in commercio ne esistono di ogni forma e dimensione, per accontentare anche il gusto estetico del padrone esigente. In caso di assenza di un tiragraffi, a farne le spese saranno tappeti, mobili e tappezzeria. Lo stesso accade se la zona approntata non dovesse risultare di suo gradimento. Ricordiamo: una volta che il felino trova un punto prediletto su cui affilare le unghie, continuerà a tornarci ignorando ogni nostro rimprovero.

venerdì 8 marzo 2019

Dieta felina: l'importanza del calcio

Il calcio è oggetto, da parte di allevatori e proprietari, di particolare interesse per le sue innumerevoli funzioni. Un suo corretto livello nell'organismo animale, infatti, è essenziale in quanto è coinvolto nella struttura delle ossa e dei denti, nella coagulazione del sangue e nella trasmissione degli impulsi nervosi. La percentuale del calcio nel sangue è cruciale e deve essere regolata attentamente anche perché un eccesso può essere dannoso quanto una carenza. Minerale importante per lo sviluppo e la salute del sistema scheletrico, il suo fabbisogno sale per le gatte gravide e in allattamento. La sua carenza nella fase di crescita dei mici causa anomalie scheletriche mentre nei gatti adulti determina fragilità.

mercoledì 6 marzo 2019

Attenzione al collarino!

Se permettiamo a Micio di uscire, meglio munirlo di un collarino, utile per identificarlo - se sprovvisto di microchip - ma anche per sistemarci l'eventuale chiave magnetica che consente l'accesso alla gattaiola. Ne esistono di svariate forme e di una vasta gamma di materiali, alcuni anche catarifrangenti, molto utili per le uscite notturne. L'unica caratteristica davvero irrinunciabile è la facilità di rottura in caso di forte pressione, così che il gatto possa liberarsi agevolmente se dovesse restare impigliato da qualche parte. Molti modelli hanno una sezione elastica, che però si rileva efficace solo se si tira abbastanza da permettere alla testa di passare.

lunedì 4 marzo 2019

La gioventù felina

Il periodo giovanile va dai sette mesi ai due anni; in questo periodo i giovani gatti attraversano una fase di sfida nei confronti dei propri simili e di valutazione dell'ambiente che li circonda. La maturità sessuale avviene solitamente al sesto mese, ma si raccomanda di sterilizzare entrambi i sessi fra il quinto e il sesto mese, se si vuole eliminare il rischio di gravidanze indesiderate. Poiché però alcuni individui possono diventare sessualmente attivi anche prima, a volte è più prudente anticipare l'operazione al quarto mese. Da qualche anno numerosi ricoveri per gatti ed associazioni hanno avviato programmi di sterilizzazione di cuccioli più piccoli

venerdì 1 marzo 2019

Il gatto nelle leggende asiatiche

In Asia il gatto gode di un'immagine positiva. È considerato un animale protettore, quasi come un talismano, e gli vengono perfino attribuite doti extrasensoriali. In Giappone, per esempio, i marinai credono al potere del Mikeneko, il gatto tricolore, bianco, rosso e nero, che arrampicandosi sull'albero delle navi allontana le anime dei naufraghi che vagano fra le onde. E c'è anche una leggenda asiatica che esalta la filosofia del gatto, raccontando che tutti gli animali si erano radunati intorno al cadavere del Buddha per piangere la sua morte, tutti tranne il gatto e il serpente: gli unici a credere nell'immortalità del saggio e a non disperarsi.