venerdì 31 maggio 2019

Capire il comportamento 'sbagliato'

Ecco un bel modo per passare un pomeriggio e contemporaneamente imparare moltissimo sul nostro gatto: andiamo in un negozio di video o in biblioteca e cerchiamo un documentario sulle tigri. Di sicuro ci stupiremo di quanto il micione che ci fa le fusa in braccio ricordi quel magnifico felino selvaggio. Il modo in cui la tigre cammina, con consapevole eleganza e quella potenza pronta a manifestarsi. Il suo modo di cacciare, immobile e concentrata con l'eccezione del minimo fremito della punta della coda.

mercoledì 29 maggio 2019

Zuma, la toilette trendy

Zuma è una cassetta igienica per gatti che coniuga design moderno e innovativo con una estrema praticità, indispensabili per i nostri amici felini e per la loro igiene quotidiana. Costruita in polipropilene atossico con portina basculante, la toilette chiusa Zuma è corredata di filtro ai carboni attivi (indispensabile per neutralizzare i cattivi odori), di paletta, di vano porta foderine igieniche e di maniglia a scomparsa per il trasporto. La pulizia della toilette (40x42,5x56 cm) è facilitata grazie al cassetto porta sabbia estraibile. I tre colori pastello rosa, azzurro e tortora rendono la lettiera Zuma un accessorio alla moda.

lunedì 27 maggio 2019

Razze gatti: il Blu di Russia

Secondo alcune fonti, il Blu di Russia è arrivato nel Paese che gli ha dato il nome dall’Europa (probabilmente dal Nord della Francia, o forse dai Paesi fiamminghi, ma al riguardo non c’è certezza) nel Medioevo, come abile cacciatore di topi. Sbarcato dalle navi ad Arkhangelsk, o Arcangelo, un porto nella zona settentrionale della Russia come gatto 'da lavoro', si diffuse ben presto in tutto il Paese. Sappiamo per certo che nel 1850 lo zar Nicola I aveva alcuni esemplari a corte, che amava e vezzeggiava come figli. In quel periodo nacque la credenza secondo la quale il Blu di Russia sarebbe in grado di tenere lontani fantasmi e spiriti maligni dalle culle dei bambini.

venerdì 24 maggio 2019

Dal veterinario senza stress

Andare dal medico o in ospedale non piace a nessuno e, proprio come noi umani, anche i nostri gatti temono le visite dal veterinario. Uno studio recente pubblicato sul “Journal of Veterinary Internal Medicine” dimostra che la pressione del sangue di un gatto aumenta in maniera considerevole ogni volta che viene sottoposto a una visita veterinaria. Questo dipende dal fatto che il felino, quando viene visitato, è manipolato in modo energico e deciso da una persona il più delle volte estranea. Ma è soprattutto il tragitto casa-ambulatorio a causare al gatto lo stress maggiore.

mercoledì 22 maggio 2019

Il gatto Gemelli

Eterno cucciolo, testolina matta da cui zampilla di continuo un'idea dopo l'altra, il micio del segno dei Gemelli (21 maggio - 21 giugno) è l'inventina fatta gatto. Il divertimento sfrenato è lo scopo primario della sua vita. Giocherellone instancabile, non cesserà neanche alla veneranda età di 16 anni di procurare danni in casa (dilaniamento di divani, scalfitura perenne di legni masselli, frantumazione di calici di cristallo, rastremazione di stipidi di porte e finestre, masticazione di libri e giornali...). La sua indole così socievole e brillante, lo rende un felino divertente e di ottima compagnia, anche se a volte un po’ suscettibile.

lunedì 20 maggio 2019

La formula della felicità

Chi intende ospitare più di un gatto deve essere in grado di provvedere ai fabbisogni di ciascuno. È comunque impossibile prevenire del tutto l'eventuale scatenarsi di conflitti, soprattutto fra i soggetti più timidi e quelli più spavaldi. La convivenza di più esemplari in una stessa casa ha dunque maggiori probabilità di successo se si ha l'accortezza di garantire un ambiente in grado di soddisfare le esigenze di ogni soggetto e, soprattutto, di combinare caratteri simili. Alcuni gatti sono più adatti di altri alla convivenza, ma è una capacità che purtroppo è molto difficile da individuare in un cucciolo.

venerdì 17 maggio 2019

«Aiuto! Ora come scendo?»

Il gatto è uno scalatore esperto, coi suoi artigli affilati e le potenti zampe posteriori che lo spinge verso l’alto. È solo quando si trova in cima a un albero che la sua naturale paura dell’altezza si fa viva, immobilizzandolo. Gli artigli, ricurvi verso l’interno, non lo aiuta a scendere a testa in giù, e Micio dovrà sostenere il proprio peso con le zampe anteriori meno forti. Molti gatti salteranno giù da un ramo basso o scenderanno a marcia indietro anziché a testa avanti. Qualsiasi tecnica usi, la stragrande maggioranza dei gatti alla fine riuscirà a scendere (anche se il processo potrebbe richiedere ore). Se il nostro gatto rimane bloccato cerchiamo di restare calmi.

mercoledì 15 maggio 2019

L’identità del gatto

Il viaggio nel mondo della felinità esorta a distaccarci dalla roccaforte delle nostre certezze e a mettere in discussione un sé centripeto in cui le alterità sono ridotte a mere orbitali. Durante questo viaggio, ci scontreremo con i pregiudizi che hanno formato il rapporto tra l'uomo e i felini: il gatto autarchico, il gatto seduttore, il gatto egoista. Si tratta di aggettivi che connotano in modo negativo il rapporto di non possedimento che possiamo instaurare con il gatto, la sua sfuggevolezza, il suo ritrarsi. È proprio in questo gioco di luci e ombre, di presenza e assenza, che il felino ci accompagna in un viaggio che è una riscoperta di noi stessi.

lunedì 13 maggio 2019

Avvelenamento da antiparassitari nel gatto

Capita sempre più spesso che sotto lo stesso tetto convivano cani e gatti, ed è questa coesistenza che può portare a commettere qualche errore nella somministrazione di prodotti antiparassitari contro pulci, zecche e quant'altro. Cerchiamo di guardare sempre bene le indicazioni, perché la maggior parte degli antiparassitari adatti al cane è nociva per i gatti. Tra questi il più frequentemente impiegato ‘a sproposito’ è il piretro, che può essere applicato mediante spruzzatori o con le classiche pipette spot-on da impiegare sulla cute. Il gatto si intossica sia per assorbimento transcutaneo che per il leccamento del pelo umido.

venerdì 10 maggio 2019

Vita in casa o all'aria aperta?

Il fatto che il nostro gatto viva esclusivamente in casa o abbia la possibilità di uscire fuori è legato a motivi logici e culturali. Per esempio, molti allevatori e centri di raccolta in Nord America prima di affidare un gatto stabiliscono per contratto che non possa uscire all'aperto. Al contrario, molti rifugi e allevamenti europei pretendono con una clausola opposta che il gatto esca all'aria aperta. In alcuni Paesi europei e stati americani i gatti possono uscire fuori casa ma non possono allontanarsi oltre un certo perimetro per vagare senza il controllo del proprietario. Al di là di questi vincoli di carattere culturale e legale, ci sono vantaggi e svantaggi sia nella vita casalinga sia in quella all'aria aperta.

mercoledì 8 maggio 2019

Tanzania: fotografato rarissimo gatto dorato

La presenza del gatto dorato è stata individuata per la prima volta in Tanzania, grazie a delle foto-trappole installate nell'ambito di una ricerca coordinata dal Muse di Trento. Lo studio è stato condotto per approfondire lo stato della biodiversità di una specifica foresta pluviale, situata nell'angolo nord-occidentale della Tanzania, vicino al confine con l'Uganda. Il gatto dorato (Caracal aurata) ha una distribuzione ristretta alle foreste dell'Africa tropicale e fino ad ora non era stato rilevato in quella parte del continente.

lunedì 6 maggio 2019

“Grasso è bello” non è mai vero!

Sovrappeso e obesità sono condizioni patologiche da non sottovalutare, che consistono in un accumulo di lipidi nei tessuti organici e che - nella maggior parte dei casi - vanno messe in relazione a squilibri alimentari su base qualitativa e quantitativa. La prima regola per aiutare Micio a dimagrire è quella di non alimentarlo troppo e male (come spesso avviene) ma di fornirgli una dieta corretta, adeguata al suo reale fabbisogno nutrizionale. Per fare ciò, è opportuno ridurre grassi e proteine al minimo, abolire i carboidrati (il cui ruolo in nutrizione felina è marginale), senza trascurare l'apporto di sali minerali e vitamine.

venerdì 3 maggio 2019

Come arginare un gatto dispotico

Per prima cosa bisogna capire se il gatto è sterilizzato e se ha un padrone. Se così non fosse, si può procedere con cattura, sterilizzazione e adozione. Se, invece, si riesce a risalire a un padrone, bisogna spiegargli la situazione è chiedergli di tenere il gatto in casa durante la notte, se è questo il periodo in cui è solito intrufolarsi dove non dovrebbe e aggredire gli altri gatti. Per convincerlo a rientrare, il padrone può, per esempio, cercare di attirarlo con il suo cibo preferito. Lo stesso ragionamento vale se invece il despota preferisce entrare in azione durante il giorno.

mercoledì 1 maggio 2019

I gatti nell'arte

Il gatto - la più elegante, cocciuta e scaltra delle creature - è stato un soggetto prediletto da artisti di ogni cultura ed epoca, fin dalla notte dei tempi. La spettacolare incisione rupestre realizzata in Libia settemila anni fa è forse la più antica testimonianza di una zuffa tra felini, da cui prende avvio una lunga e ininterrotta tradizione visiva. Una profusione di immagini cui non sempre corrisponde un sentimento univoco verso il gatto che, se oggi è fra gli animali domestici più venerati, nei secoli è stato spesso vittima di odio e persecuzione.