Decalogo del gatto

Sporca unicamente nella propria cassetta. Quasi tutti sottostanno a questa regola di base. Se ciò non avviene ci sono motivi particolari: la cassetta è troppo piccola, la sabbietta ha un odore non gradito; il nostro gatto ha mantenuto caratteristiche da selvatico e vuole marcare il territorio oppure vuole punirci per qualcosa (in genere solitudine).

È un animale, pertanto non dorme sul letto. Ci sono cucce di tutte le forme e dimensioni, ma, per ovviare a questo suo desiderio, l'unica chance che abbiamo sta nel chiudere la porta della camera da letto.

Razze gatti: il Selkirk Rex

Il Selkirk Rex assomiglia a un peluche con il pelo arricciato. La razza comparve per caso nel 1987 negli Stati Uniti dall'incrocio di una gatta comune e un Persiano che generarono tre gattini con la pelliccia ondulata. A parere dei genetisti, il gene Selkirk non ha ancora ottenuto il riconoscimento ufficiale, se non dalla TICA che, oltre tutto, ne ha fissato lo standard. Raramente un esemplare di Selkirk Rex arriva a vincere un concorso di bellezza, ma per lui è stato disposto un titolo, quello di Miss Congeniality. 

Il gatto e gli altri animali domestici

Per istinto il gatto insegue e cerca di giocare con tutto ciò che è in movimento. È quindi logico che il pesce rosso nella boccia o il canarino in gabbia costituiscano degli ottimi passatempi. Se il gatto invece può uscire di casa, capirà velocemente la differenza tra ciò che è cacciabile e ciò che è di proprietà umana. In caso contrario, fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio! Quindi, di notte e quando non siamo in casa, non lasciamo bocce con pesci o gabbie a portata di zampa.

Cucciolo di gatto: come sarà da grande?

I gattini sono in vendita on-line, nei giornali locali, su bacheche al supermercato e anche in negozi di animali. È inoltre possibile ottenere gattini di razza e non da un allevatore, dal rifugio locale o da un’organizzazione di soccorso specializzata nei gatti. Indipendentemente da chi lo prendiamo, però, è fondamentale assicurarsi che venga da una cucciolata sana e, qualunque sia la nostra scelta, se noi sappiamo osservare con occhio attento i primi comportamenti di gioco di un gattino si può intuire come sarà da grande. Ecco quindi qualche spunto di carattere etologico per meglio focalizzare gli atteggiamenti del cucciolo.

L'uso dei baffi nei gatti

I baffi di Micio sono dei peli lunghi e ampi che crescono ad angolo retto rispetto alla pelle. Questi peli sono diversi dagli altri, che crescono ad angolo obliquo, e i follicoli da cui crescono sono ricchi di terminazioni nervose sensitive. Queste caratteristiche fanno in modo che i baffi siano molto sensibili al tatto ed è per questa ragione che viene loro attribuito anche l'altro nome di peli tattili o vibrisse (si noti che anche la pelle nella zona tra i baffi è estremamente sensibile).

Convivenza tra gatti: compagni, amici o nemici?

Se vogliamo scoprire la natura del rapporto che unisce i nostri gatti, osserviamo con attenzione le distanze che mantengono. I veri amici dormono insieme, si puliscono a vicenda e talvolta camminano tenendosi per la coda. Sono, insomma, molto vicini sia emotivamente sia fisicamente. Gli amici un po' stretti si salutano sfregando il naso ma non dormono insieme né si lavano. Spesso condividono il divano o il letto del proprietario, ma si mantengono sempre ad almeno una sessantina di centimetri l'uno dall'altro. Riescono tuttavia ad attraversare la stessa porta senza appiattire le orecchie.

Abitudini e sicurezze per rendere felice Micio

Se siamo stanchi e stressati e non vediamo l'ora di arrivare a casa per trovare una zampa amica e affettuosa che ci aiuti a riprenderci, dobbiamo imparare per primi a proteggere il nostro gattone dai piccoli stress che potrebbero complicare la sua vita. Se riusciremo a farlo, avremo un compagno di giochi simpatico ed equilibrato, sempre pronto al contatto fisico e dalla salute di ferro. Attrezziamoci quindi per rendere la vita dei nostri mici più serena possibile.

Razze gatti: bellezze a pelo lungo

Il Persiano è un gatto che, al pari del Siamese, quasi tutti, gattofili o no, riescono a riconoscere. L'incredibile mantello di questa razza ha incantato per secoli gli amanti dei felini. Non è un caso che ogni volta che un'azienda cerca qualcosa che evochi 'glamour', da usare nelle campagne pubblicitarie, alla fine scelga un Persiano. È un 'glam-micio', senza ombra di dubbio. Forse nessun gatto oltre al Persiano si presenta in tante varietà, e ciascun Micio risplende in quell'incredibile mantello: soriani di ogni colore, squama di tartaruga, calico, tutte le tinte unite che si possano immaginare, e anche mantelli con le estremità in contrasto.

Gatto a dieta: più divertimento e meno cibo

Mantenere il proposito di far dimagrire il proprio gatto è un’ardua sfida emotiva per la maggior parte dei proprietari, i quali si sentono crudeli a privare l'amato felino di quanto di più importante ha nella vita, ovvero il cibo. Aggrappiamoci con tutte le forze al pensiero che solo così potremo assicurargli una vita più lunga e felice. Per prima cosa occorre rivolgersi al veterinario per farsi prescrivere una dieta dimagrante, con indicazioni chiare e precise riguardo alle quantità giornaliere. Concordiamo poi un piano di visite regolari per il controllo del peso, un po' come accade con Weight Watchers per noi umani.

Insegnare al gatto a venire quando lo si chiama

Nell’emisfero boreale le ore di luce variano a seconda della stagione e questo rende piuttosto difficile assicurarsi che il gatto sia a casa quando si vuole. La soluzione è insegnargli a venire quando lo si chiama. Perché in genere non si adotti questo metodo, detto sinceramente, mi sfugge. Micio può essere addestrato. Certo, non con la facilità di un cane perché per lui compiacere gli uomini non ha molto significato e anzi, «Non mi interessa» è la risposta di rito a una nostra qualsiasi richiesta. E allora diamogli un’ottima ragione per obbedire: cibo.

«Miao! Posso dormire nel tuo letto?»

Come è comprensibile, l'adorabile gomitolo di pelo dai grandi occhi si sentirà incerto, perfino apprensivo, vedendo per la prima volta il nuovo ambiente. Anche se abbiamo provveduto a tutti i necessari preparativi per il suo arrivo, e non inizieremo le presentazioni alla famiglia per almeno 24 ore, la prima notte sarà difficile per tutti e due. Alcuni proprietari di gatti forse non saranno d'accordo, ma è meglio, ove possibile, che il micetto, insieme al suo cibo, all'acqua, alla lettiera e alla cuccia, passi la prima notte nella nostra camera. Se sceglie di raggomitolarsi sul piumone o dorme accoccolato tra i nostri capelli, che male c'è?

Il gatto e l’acqua: un rapporto complicato

Alcuni gatti sono affascinati dall’acqua e siedono rapiti accanto a un rubinetto che gocciola, come se si aspettassero di veder spuntare un bel topolino da un momento all’altro. Sono divertiti dal movimento e dal gioco di luci dell’acqua e non di rado preferiscono bere direttamente dal rubinetto. Consigliare di lasciarlo gocciolare solo per far contento Micio sarebbe insensato e contrario a qualsiasi etica ambientalista, tuttavia potremmo optare per un abbeveratoio come ormai ne esistono molti in commercio, con l’acqua che scende da un piccolo canale direttamente in una ciotola.

Estremamente gatto

Cosa succede quando una persona amante dei cani, ma non dei gatti, viene coinvolta dal mondo dei piccoli felini fino a diventarne totalmente dipendente? Lo racconta in questo libro il gatto Zeus, principale protagonista. Narra qui la sua storia in prima persona coinvolgendo nei racconti anche gli altri due gatti che vivono con lui: la zia Princess detta Luna e il figlio Ulisse. Descrivono con linguaggio semplice un'ampia panoramica di esigenze di un gatto in famiglia e le soluzioni adottate.