venerdì 29 novembre 2019

Razze gatti: il Burmilla

Nati in Inghilterra all'inizio degli anni '80, i Burmilla sono gatti di razza “agouti” (ogni singolo pelo del mantello alterna striature di colori chiari e scuri) di tipo silver o golden a pelo corto. Essi nascono dall'incrocio tra un Burmese Lilac e un Persiano Chinchilla. Il corpo è magro e muscoloso, la testa cuneiforme con uno stop sul naso; le zampe sono ovali e quelle posteriori sono più lunghe delle anteriori; la coda, di media grandezza, è affusolata. Gli occhi sono una via di mezzo tra quelli rotondi e quelli a mandorla.

mercoledì 27 novembre 2019

Momenti di ordinaria euforia

Nella quiete della casa ecco scatenarsi uno tsunami, il nostro gatto sembra impazzito e, come se lo avessero caricato a molla, si lancia come una fionda, correndo ovunque, arrampicandosi su mobili, tende e davanzali, simulando attacchi e fughe immaginarie. A un certo punto però, come se la carica fosse improvvisamente esaurita, eccolo là che stravaccato sul suo cuscino preferito non muove più nemmeno un muscolo. Tutto questo ci sembra strano? Possiamo stare tranquilli… si tratta di un semplice momento di euforia!

lunedì 25 novembre 2019

Una nuova app aiuta a ritrovare i gatti smarriti

L’app AMICI è al centro di «Luna&Filou», la campagna a favore del benessere dei gatti della Protezione Svizzera degli Animali PSA, dell’Identitas SA e dell’Associazione Svizzera per la Medicina dei Piccoli Animali ASMPA. Quest’app consente di segnalare in modo veloce e semplice lo smarrimento di gatti dotati di microchip. Altre pratiche funzioni la rendono indispensabile per i detentori di gatti. Lisa D. di Berna è felice da diversi giorni. Oggi può andare a prendere il gatto Nero nel rifugio per animali. Qualche tempo fa decise di adottare un gatto randagio. Tra lei e Nero c’è stata simpatia fin dalla prima visita.

venerdì 22 novembre 2019

Il gatto Sagittario

Il gatto nato sotto il segno del Sagittario (23 novembre - 21 dicembre) possiede lineamenti ben marcati, occhi grandi, zampe slanciate e fianchi stretti. È animato da un'immensa gioia di vivere: è molto sportivo, sempre in movimento e gli piace parecchio stare all'aria aperta. Non è il classico gatto che ama poltrire sul divano. Lui no, il relax lo concepisce solo per brevi attimi, tutto il resto del tempo lo trascorre sempre in attività. Ha lo spirito del vagabondo, curioso e fantasioso, ed è anche un ficcanaso che ama esplorare il territorio intorno a sé.

mercoledì 20 novembre 2019

Spazzolare Micio: benefici e consigli

Tra le cose che dobbiamo fare per il nostro gatto e per il suo benessere c’è anche l’importante rituale della spazzolatura - effettuata ovviamente con una delle spazzole dedicate a lui disponibili in commercio. Che sia un esemplare a pelo lungo o a pelo corto, prendersi cura del manto del gatto è sempre molto importante. L’ideale è cominciare a spazzolare il nostro adorato amico felino fin da piccolo, così che si abitui a questa operazione e impari ad apprezzarla. Per molti gatti, infatti, la frizione che la spazzola esercita sulla cute sortisce l’effetto di un massaggio o di un grattino, e la cosa risulta molto gradita e spesso addirittura richiesta. Come?

lunedì 18 novembre 2019

Uno sguardo che ammalia

Il gatto è un predatore e, come la maggior parte dei suoi 'colleghi', ha gli occhi collocati in posizione frontale. Il campo visivo è di circa duecento gradi, con una porzione centrale di vista binoculare che esalta la percezione della profondità e permette di valutare le distanze. I gatti selvatici tendono a vedere più lontano di quelli domestici per poter individuare le prede a distanza. La caccia è una passione a cui il gatto si dedica prevalentemente nelle ore notturne, grazie anche al cosiddetto 'tapetum lucidum', tessuto riflettente posto in fondo all'occhio, il cui compito è appunto riflettere la luce verso la retina, caratteristica molto utile in caso di scarsa luminosità.

venerdì 15 novembre 2019

Erba gatta: educa e protegge Micio

Chiamata anche erba gatta, la Nepeta Cataria non va confusa con il mix di piante annuali che troviamo coltivate in alcune scatolette al supermercato il cui unico scopo è quello di sostituirsi all'erba che Micio mangerebbe in natura per aiutarsi a eliminare i boli di pelo. La Nepeta è una pianta aromatica perenne, appartenente alla famiglia della menta di cui ricorda sia il profumo sia la forma. Questa pianta contiene una sostanza simile ai feromoni rilasciati dal gatto che, oltre a stimolare fortemente l'olfatto, induce il gatto in uno stato di quiete e relax tanto da spingerlo a rotolarsi in mezzo masticandola e facendo un mare di fusa.

mercoledì 13 novembre 2019

Storia di un gatto bibliotecario

Questa è la storia di una Biblioteca che esiste da secoli, in cui da sempre il custode umano è affiancato da un guardiano felino; dove i gatti si trasmettono la conoscenza delle lingue, di tutto il sapere contenuto nei libri e di molte, infinite altre cose. Questa è la storia di un gatto, un "gatto delle sabbie", nato vicino al Nilo e alle dune. Rapito da cucciolo e approdato alla Biblioteca, viene battezzato dalla gatta Iside con il nome di Jorge Luis, iniziando il suo apprendistato di Gatto bibliotecario.

lunedì 11 novembre 2019

Proteggere i piccoli animali da Micio

Partendo dal presupposto che non bisogna per nessun motivo impedire al gatto di cacciare, qualche piccolo accorgimento si rivela tuttavia utile per aiutare le prede a fuggire. Tenerlo in casa già dal tramonto (orario di caccia favorito di ogni gatto), per esempio, permette agli uccelli crepuscolari e notturni di posarsi a terra per nutrirsi, oltre a ridurre notevolmente le ore di caccia e, con esse, le prede. Questo è forse l'intervento più semplice e insieme importante che possiamo operare per proteggere gli altri animaletti. Micio predilige topi, toporagni, coniglietti e altri piccoli mammiferi, ma non disdegna nemmeno uccelli, lucertole e insetti. Insomma, più o meno qualsiasi cosa si muova.

venerdì 8 novembre 2019

Un perfetto animale domestico? Mai!

Si è sempre pensato che l’uomo preistorico addomesticasse gli animali. Andava a caccia per foreste e savane e, quando gli capitava di uccidere una femmina, ne portava a casa i cuccioli. Uomini intelligenti, animali stupidi. Già, a lasciarsi addomesticare. E con il gatto come la mettiamo? Be’, nel suo caso si tratta senz'altro di una storiella, di un falso mito. Ogni tanto potrà anche essere accaduto che un gattino fosse raccolto da piccolo e addomesticato, ma non era certo facile. Chiunque abbia avuto a che fare con gattini selvatici dopo lo svezzamento sa bene a quali e quante difficoltà mi riferisco.

mercoledì 6 novembre 2019

Nascondigli felini

Ai gatti, specie se sono sotto stress, piace nascondersi in posticini bui e tranquilli. Se sono spazi sicuri, non dobbiamo scoraggiare il nostro amico. Ma i gattini non hanno il buon senso dei gatti adulti e possono infilarsi in luoghi dai quali poi non riescono più ad uscire. E anche noi potremo avere il nostro bel daffare a tirarli fuori. Ecco perché, quando si tratta di micini, dobbiamo stabilire da quali luoghi dovrebbero stare alla larga e darci da fare per scoraggiarli dall'esplorarli. Se abbiamo già passato la fase del 'cacciarsi ovunque' con un bimbo, possediamo già quegli oggettini così carini che impediscono l'apertura degli armadietti a chiunque non sia adulto.

lunedì 4 novembre 2019

Le insidie della noia

Alcuni animali domestici trascorrono serenamente molte ore in casa da soli, altri invece si 'dilettano' in mille dispetti: sporcano, rovinano con le unghie tende e divani o aspettano che noi rientriamo per combinare qualche guaio. Capita sovente che Micio non sopporti il fatto di venire lasciato solo a casa per parecchie ore. Può mostrarsi depresso, meno attivo e giocoso del solito, o addirittura diventare inappetente. Oppure, può essere molto più esigente, insistere per avere attenzioni, miagolare ininterrottamente e, talvolta, ululare risentito.

venerdì 1 novembre 2019

Le credenze errate su Micio

La popolarità e il successo del gatto come animale d’affezione sarebbero ancora maggiori se tuttora non sussistessero alcuni pregiudizi nei suoi confronti, che nascono spesso dall’assurda e impropria comparazione con il cane. Molti tendono a considerare il gatto un animale freddo e indifferente, che ci sta vicino solo per il cibo e la protezione che la nostra casa gli può offrire. Certamente il gatto ci considera affettivamente dal suo punto di vista. Il cibo che gli procuriamo gli piace, così come il tepore delle nostre case, le cucce comode per dormire e i giochi per divertirsi. È del tutto naturale. Ma il gatto ci considera la sua famiglia e lo dimostra in tanti modi.